Odio no-vax contro la prima infermiera vaccinata: Claudia Alivernini costretta a chiudere i social
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Odio no-vax contro la prima infermiera vaccinata: Claudia Alivernini costretta a chiudere i social

L'infermiera dello Spallanzani è stata testimonial della campagna. La denuncia di Zingaretti: "Chi l'ha costretta a eliminare i suoi social e la sta minacciando dovrebbe vergognarsi".

Claudia Aliverinini
Claudia Aliverinini
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29 Dicembre 2020 - 09.32


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Una vergogna assoluta e no sarebbe male se la polizia postale andasse fino in fondo per denunciare chi si è lasaciato andare a commenti e insulti (o minacce) da codice penale e non da libera espressione del pensiero.
Così l’infermiera dello Spallanzani Claudia Alivernini è stata travolta da un vero e proprio tsunami di odio.
“Claudia è la prima vaccinata in Italia contro il Covid. È stata travolta da messaggi e attacchi no vax, al punto di dover chiudere i suoi social. Il suo sorriso ci ha raccontato una storia di forza e speranza. Una professionista che ha combattuto il Covid, come tante e tanti giovani che si sono improvvisamente trovati in prima linea, il 27 dicembre è stata la prima vaccinata del Lazio e d’Italia. Chi l’ha costretta a eliminare i suoi social e la sta minacciando dovrebbe vergognarsi”.

Lo ha denunciato su Facebook Nicola Zingaretti, segretario del Pd e presidente della Regione Lazio.
“Siamo con te Claudia -aggiunge il leader Dem- e con tutto il personale sanitario che ha lottato in questi mesi! Un grande abbraccio”.

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