Infermiere positivo dopo il vaccino, Burioni: "Il nostro corpo impiega giorni per sviluppare gli anticorpi"
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Infermiere positivo dopo il vaccino, Burioni: "Il nostro corpo impiega giorni per sviluppare gli anticorpi"

"Ripeto fino alla nausea: nessun vaccino può offrire una protezione prima di 15 giorni dalla sua somministrazione" ha detto il virologo

Roberto Burioni
Roberto Burioni
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30 Dicembre 2020 - 16.48


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In seguito alla storia dell’infermiere americano risultato positivo al Covid una settimana dopo il vaccino, Roberto Burioni su Twittare ha spiegato che non c’è nulla da preoccuparsi: “Ripeto fino alla nausea: nessun vaccino può offrire una protezione prima di 15 giorni dalla sua somministrazione. E’ inutile cercare di spaventare le persone: per produrre anticorpi il nostro organismo ci mette del tempo. Fatevene una ragione”.
Il virologo ha anche tranquillizzato sulla possibilità di recarsi dal dentista in tempi di pandemia: “Si può andare dal dentista e dall’igienista dentale in tranquillità, grazie a efficienti protocolli di sicurezza”. Questi protocolli “sono attuati già dalla metà di maggio e la conseguenza di questa attenzione ha fatto sì che solo l’1% dei contagi sia stato registrato sul posto di lavoro dai dentisti, percentuale che scende sensibilmente nella categoria degli igienisti dentali con lo 0,25%” spiega Burioni sulla sua pagian Medical Facts. 
Burioni sottolinea che “gli odontoiatri e gli igienisti dentali sono da sempre ‘al fronte’ nel controllo delle malattie infettive. Il dentista e l’igienista possono trasmettere (o possono contrarre) Hiv, Hcv e numerose altre pericolose malattie virali, che da sempre sanno come controllare. Di conseguenza, si sono mossi anche per eliminare al massimo la possibilità di contrarre o diffondere ai loro pazienti Covid-19. Oltre alle solite pratiche in atto da sempre per contrastare la diffusione dei virus elencati sopra, in questo periodo, come da indicazioni del ministero della Salute, la categoria prima di tutto ha gestito gli appuntamenti in modo tale da evitare sovrapposizioni e affollamenti in sala d’attesa e ad assicurare nelle sedute il distanziamento sociale”.
Oltre a questo, “come sempre fatto, tutto il personale odontoiatrico che opera sul paziente per qualsiasi attività deve indossare i dispositivi di protezione individuale (Dpi) che sono mascherine, guanti, cuffie, camici o tute e visiere per gli occhi”, aggiunge il virologo.

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