L’Oms analizzerà oggi, in una riunione, le nuove varianti del coronavirus, che preoccupano le autorità di tutto il mondo. La recrudescenza del virus colpisce anche la Cina, che ha annunciato nelle ore scorse la prima morte per Covid-19 da maggio, nonostante sembrasse aver debellato la pandemia.
I ceppi britannici e sudafricani del coronavirus, particolarmente contagiosi, si sono diffusi rapidamente. La variante inizialmente rilevata nel Regno Unito è già stata localizzata in 50 Paesi e quella sudafricana in 20, secondo l’Oms, che avverte sul fatto che la diffusione a livello mondiale di queste varianti potrebbe essere ancora sottostimata.
Un’altra mutazione, originaria dell’Amazzonia brasiliana, il cui rilevamento è stato annunciato domenica dal Giappone, è in fase di analisi e potrebbe avere un impatto sulla risposta immunitaria, secondo quanto dichiarato dall’Oms che parla di una “variante preoccupante”.
Per analizzare questi nuovi ceppi – che “necessitano di un dibattito urgente” – è stato convocato con due settimane di anticipo il Comitato di esperti dell’Oms, che normalmente si riunisce ogni tre mesi. Nella riunione di oggi si definiranno le raccomandazioni per l’organizzazione e i suoi Paesi membri, ha anticipato la stessa Organizzazione mondiale della Sanità
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