Parla così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria: “La variante brasiliana ‘E484K’ sembra essere una mutazione abbastanza significativa. Arrivano notizie di persone, come il caso di un’infermiera, che si sono reinfettate in un tempo anche breve perché il virus ha circolato in maniera indisturbata. E’ molto simile alla variante Sudafricana, evidentemente riesce a sfuggire al nostro sistema immunitario. E’ chiaro che queste mutazioni vanno adeguatamente e meticolosamente studiate anche in Italia perché il virus sta circolando”.
“Per studiare queste mutazioni – precisa l’esperto – Occorrono però laboratori molto attrezzati e investimenti nella ricerca. Da qui ai prossimi mesi vedremo altre varianti del coronavirus. Sappiamo che il vaccino può essere modificato, come già avviene per quelli antinfluenzali, per contrastarle”.
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