Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato che una variante francese di coronavirus Sars-CoV-2, paventata Oltralpe dove all’ospedale di Compiègne vicino a Parigi si è sviluppato un focolaio, non è da attribuire alla variante inglese, ma forse a un mutante autoctono comunque più contagioso rispetto al virus originale. “Si susseguiranno altre varianti”, avverte il docente dell’università Statale di Milano, sentito dall’Adnkronos Salute. “E’ necessario implementare il sequenziamento”, torna a ribadire lo specialista che più volte ha evidenziato l’urgenza di mappare sistematicamente i genomi virali, per intercettare tempestivamente eventuali mutazioni e frenarne la diffusione.
“Credo che una restrizione dei viaggi non necessari sia utile”, aggiunge Pregliasco dopo che ieri la raccomandazione a evitare gli spostamenti non indispensabili è arrivata sia dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sia dai leader Ue. E in merito alla previsione di Marco Cavaleri, responsabile Vaccini dell’Agenzia europea del farmaco Ema, che all’Adnkronos Salute ha definito probabile che la variante inglese di Sars-CoV-2, diffusa ormai in tutto il Regno Unito, possa diventare “presente, se non dominante, anche sul continente europeo”, il virologo si sente di confermare la previsione: “Temo proprio di sì”, afferma.
La stessa proposta fatta dalla presidente Von der Leyen. Leggete qui