Iss rassicura: "La variante inglese non sembra colpire di più i bambini"
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Iss rassicura: "La variante inglese non sembra colpire di più i bambini"

L'Istituto di Sanità: "Ci sono ancora studi in corso, ma la malattia si presenta con le stesse caratteristiche. La variante ‘inglese’ più contagiosa per tutte le fasce di età"

Variante inglese sui bambini
Variante inglese sui bambini
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9 Febbraio 2021 - 12.08


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I ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità rassicurano sulla pericolosità della variante inglese sui bambini.

 “Ad oggi non sembra che la variante inglese abbia come target specifico i bambini; per altre varianti dati ancora non sufficienti a formulare ipotesi”.

“Fino a questo momento – si legge in una sezione del sito dedicata alle Faq su questo tema – le varianti più preoccupanti non sembrano causare sintomi più gravi in nessuna fascia di età. La malattia si presenta con le stesse caratteristiche e i sintomi sono gli stessi di tutte le altre varianti del virus. In termini di trasmissibilità la variante ‘inglese’ manifesta un aumento per tutte le fasce di età, compresi i bambini”.

L’Iss prosegue chiarendo: “Ci sono ancora molti studi in corso, ma al momento non sembra che la variante inglese abbia come target specifico i bambini, non li infetta in maniera particolare rispetto agli altri. Per quanto riguarda le altre varianti i dati non sono ancora sufficienti a formulare ipotesi”.

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