La Johnson&Johnson potrebbe fornire le prime dosi di vaccino in Italia ad aprile. Lo ha detto Massimo Scaccabarozzi, presidente e amministratore delegato di Janssen, società farmaceutica del gruppo americano. Il vaccino Johnson&Johnson deve però ricevere prima il via libera dell’authority europea Ema e di quella italiana Aifa.
Per giugno, ha sottolineato il presidente di Farmindustria nel corso del programma “Mezz’ora in più” su Raitre, in Italia potrebbero arrivare alcuni milioni di dosi.
Johnson&Johnson è il terzo vaccino approvato in Usa dopo quelli di Pfizer-BioNTech e di Moderna.
La Johnson&Johnson ha promesso di fornire agli Stati Uniti 100 milioni di dosi del suo vaccino entro la fine di giugno. Queste si aggiungeranno alle 600 milioni di dosi su cui si sono impegnate Pfizer-BioNTech e Moderna entro la fine di luglio. Nel complesso ci sarebbero quindi abbastanza dosi per coprire ogni americano adulto. Il vaccino Johnson&Johnson ha dimostrato di avere nella sperimentazione clinica negli Usa un’efficacia del 72%.
Joe Biden saluta con entusiasmo l’autorizzazione della Fda al vaccino monodose della Johnson&Johnson, ma invita gli americani a “non abbassare la guardia”: “Non è il momento, non possiamo pensare che oramai la vittoria contro il virus sia ormai inevitabile”, ha affermato il presidente statunitense.
Per quanto riguarda l’Europa, è possibile che l’iter autorizzativo porti il vaccino J&J nella seconda metà di marzo.