Lopalco: "Con le vaccinazioni e l'estate speriamo di lasciarci alle spalle la pandemia"
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Lopalco: "Con le vaccinazioni e l'estate speriamo di lasciarci alle spalle la pandemia"

L'epidemiologo assessore alla Salute alla regione Puglia: "E' inutile girare intorno alla questione: siamo in piena terza ondata"

L'epidemiologo Pierluigi Lopalco
L'epidemiologo Pierluigi Lopalco
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11 Marzo 2021 - 20.59


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Un auspicio mentre la terza onda dilaga.

“Grazie alla vaccinazione e all’arrivo dell’estate speriamo di lasciarci presto alle spalle questa pandemia”.

Lo ha detto l’assessore alla sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, che ha visitato quattro centri vaccinali allestiti dalla Asl di Brindisi: quello di Fasano, all’interno del centro commerciale Conforama, il Palasport 2006 di Ceglie Messapica, il centro vaccinale di Latiano, nel Pio Istituto Caterina Scazzeri, e quello ospitato dal centro anziani di Bozzano, a Brindisi.

Lopalco, accompagnato dal direttore generale Asl, Giuseppe Pasqualone, e dal direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica, Stefano Termite, ha iniziato il suo giro da Fasano, uno spazio di 4000 metri quadri messo a disposizione dai responsabili del centro commerciale per la realizzazione del più grande hub vaccinale della Puglia, con un potenziale di 3000 vaccini somministrabili al giorno.

A Ceglie, poi, ha assistito alle operazioni di vaccinazione in corso negli 8 box del Palasport 2006, altro spazio hub allestito in collaborazione col Comune. Spostatosi a Latiano, Lopalco ha incontrato il sindaco del paese, Cosimo Maiorano, che lo ha accompagnato nei locali del Pio Istituto Caterina Scazzeri, dove tra pochi giorni si cominceranno a somministrare le prime dosi di vaccino. Ultima tappa a Brindisi, nei 1000 metri quadri del centro anziani di Bozzano, uno dei primi attivi nella provincia brindisina. 

“Il ministero della Salute – ha proseguito Lopalco – ha aggiornato la lista della categoria delle persone con fragilità elevata che devono essere vaccinate in maniera prioritaria insieme con gli over 80. Partiremo subito, se la disponibilità dei vaccini lo consentirà, includendo in questa categoria tutte le persone con disabilità e quindi anche quelle con autismo, e i loro caregiver. Bambini e ragazzi al di sotto dei sedici anni non possono essere vaccinati, ma potremo vaccinare comunque chi se ne prende cura”.

L’assessore ha parlato, inoltre, dell’aumento dei contagi. “E’ inutile girare intorno alla questione: siamo in piena terza ondata”, ha detto.

“Da subito il governatore Emiliano ha chiesto un inasprimento delle misure per le province di Bari e Taranto, che presentano oltre i 250 casi per centomila abitanti. La situazione è in peggioramento e i dati che abbiamo sull’intera regione sono da zona arancione. Per quanto riguarda la pressione sulle strutture sanitarie al momento non ci sono criticità ma ci stiamo preparando per un’ondata maggiore”.

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