Galli: "Capisco il principio di precauzione ma lo stop di AstraZeneca è stato un grossolano errore"
Top

Galli: "Capisco il principio di precauzione ma lo stop di AstraZeneca è stato un grossolano errore"

L'infettivologo dell'ospedale Sacco e dell'università degli Studi di Milano: "Non c'è legame con i casi di trombosi, è un vaccino sicuro, quanto lo era prima di tutto questo polverone"

Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano
Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano
Preroll

globalist Modifica articolo

19 Marzo 2021 - 20.35


ATF

Una critica a tutto tondo e senza sconti:”Mi rendo conto del principio di precauzione, ma è stato un grossolano errore”.
Lo ha ribadito a ‘Timeline’ su Sky Tg24 Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco e dell’università degli Studi di Milano, tornando sulla sospensione prudenziale delle vaccinazioni AstraZeneca contro Covid-19.
“‘Chiudere tutto e poi si vedrà’ sa un po’ di medicina difensiva – ripete l’esperto – in cui quella che viene salvata è la responsabilità dei governi e degli operatori, ma non viene salvata la tutela reale del cittadino perché in questo momento è molto più probabile che ci possano essere dei morti da Covid, magari non vaccinati a tempo, piuttosto che dei morti legati a strani fenomeni trombotici legati al vaccino”.
“Piuttosto che arrivare a una sospensione improvvisa che ha fatto certamente un danno di fiducia”, insiste Galli, “se ne sarebbe dovuta occupare in primo luogo e preventivamente l’Ema”, l’Agenzia europea del farmaco, “con una specifica inchiesta con i suoi contatti nei vari Paesi”.

Lo specialista conferma che “non c’è legame con i casi di trombosi”. Quello di AstraZeneca “è un vaccino sicuro, quanto lo era prima di tutto questo polverone”. E non c’è “nessuna evidenza che sia più pericoloso” rispetto ai vaccini “di J&J e Moderna. I dati britannici lo confermano”. La riflessione del medico è che, “quando si fanno iniziative sconsiderate come questa, recuperare la fiducia che perdi è abbastanza complicato”.

Native

Articoli correlati