Sembrava potesse essere una delle regioni a poter uscire prima dall’emergenza della terza ondata, ma le riaperture del 1 marzo hanno portato a un nuovo aumento dei casi con tassi preoccupanti: 14 comuni si trovano infatti già in lockdown totale.
La zona bianca purtropppo è servita solo a far ripartire le infezioni e non tutto hanno saputo approfittare in maniera responsabile delle maggiori libertà.
Stefano Del Giacco, immunologo dell’azienda ospedaliera universitaria di Cagliari, rende noti i dati dell’isola, che preoccupano per il repentino aumento dei contagi.
“La Sardegna è a un passo dalla zona rossa. Contagi in costante aumento, indice di positività in risalita e pressione negli ospedali mettono a forte rischio l’isola”.
L’indice Rt è schizzato in una sola settimana da 1,03 a 1,18.
Controlli nei porti e negli aeroporti – In Sardegna sono nel frattempo ripresi i controlli anti Covid in aeroporti e porti: in 24 ore oltre 3.200 controlli.
Sono ripresi da lunedì 22 marzo i controlli realizzati dal Corpo forestale della Regione Lombardia per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Tra le ore 18 del 1 aprile e le ore 18 del 2 aprile, sono stati effettuati 3.235 controlli negli scali aeroportuali e portuali: 1.096 nell’aeroporto di Cagliari e 594 in quello di Alghero; 1.117 nel porto di Olbia, 228 in quello di Porto Torres, 106 a Golfo Aranci, 42 a Cagliari e 52 a Santa Teresa di Gallura.
E’ stata notificata una contestazione al porto di Olbia per mancata registrazione nell’applicazione “Sardegna sicura”.
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