Le dichiarazioni dell’Ema di ieri hanno lasciato perprlessità nella popolazione, quelle di oggi, incertezza e confusione.
In Italia è partita una corsa alle rassicurazioni da parte degli esperti e delle istituzioni scientifiche, proprio perché i casi di trombosi verificatisi dopo la somministrazione di AstraZeneca, tra l’altro ancora tutti da accertare, sono rarissimi.
“Questo di AstraZeneca è un buon vaccino, i dati inglesi ce lo confermano: con una sola dose, hanno abbattuto la mortalità e la morbilità in maniera eccezionale.
Da noi si contano purtroppo oggi oltre 600 decessi nel paese, che è una cifra enorme”: così il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel corso della conferenza stampa sulle valutazioni dell’Ema in relazione al vaccino AstraZeneca.
“Quando parliamo di alcune eventi potenzialmente legati al vaccino, dobbiamo ricordare che grazie a questo vaccino in Inghilterra la mortalità è stata abbattuta, mentre in Italia abbiamo ancora troppi decessi”.
“Dobbiamo assolutamente aumentare la nostra capacità vaccinare – ha detto – Astrazeneca ha dimostrato un’efficacia compresa fra l’80 e il 100 per cento nel prevenire sia l’ospedalizzazione che la morte quindi un vaccino di efficacia sicuramente molto elevata nei confronti delle forme gravi di malattia”.
Rezza: "I dati del Regno Unito dimostrano che AstraZeneca è un buon vaccino"
Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute: "Abbattuto la mortalità e la morbilità in maniera eccezionale"
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7 Aprile 2021 - 20.47
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