Che il governo abbia scelto l’azzardo lo ha ammesso lo stesso Draghi. Il problema (la Sardegna docet) è che c’è il rischio che qualcuno viva il tutto come la fine della pandemia e assembramenti, abbandono delle distanze e della mascherina possano fare il resto e si ripiombi nella tempesta.
“Se non osserviamo scrupolosamente i comportamenti, ci giochiamo l’estate. Perché il rischio ragionato delle riaperture viaggia sul filo del rasoio”.
Parole di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, all’indomani dell’annuncio delle riaperture di ristoranti, piscine e palestre e altre attività, a partire dal 26 aprile.
“Draghi non ha parlato di ‘rischio calcolato’, ma di ‘rischio ragionato’ che va incontro alle aspettative dei cittadini. Il rischio – sottolinea Cartabellotta – si può tradurre in opportunità di ripresa economica e della vita di ciascuno di noi, solo se tutti osserviamo scrupolosamente i comportamenti”.
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