Oxfam a Italia e Ue: "Bisogna sospendere i brevetti sui vaccini anti-Covid"
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Oxfam a Italia e Ue: "Bisogna sospendere i brevetti sui vaccini anti-Covid"

L'organizzazione in vista della riunione dell'Organizzazione mondiale del commercio: "Di fronte a questa tragedia bisogna intervenire sui colossi di Big Pharma"

Covid in India
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30 Aprile 2021 - 08.01


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Un appello che non deve essere sottovalutato: Oxfam, in vista della riunione dell’Organizzazione mondiale del commercio di domani, ha lanciato un appello urgente al governo Draghi per una netta presa di posizione a favore della sospensione dei diritti di proprietà intellettuale sui brevetti dei vaccini Covid, chiesta da India, Sud Africa e altri 100 paesi in via di sviluppo.
In un comunicato, l’Oxfam denuncia: “Mentre l’Italia decide la chiusura dei voli dall’India, per la minaccia rappresentata dalla nuova variante Covid, la diffusione del contagio nel paese sta raggiungendo proporzioni catastrofiche, con le strutture sanitarie al collasso: quasi 380 mila casi e oltre 3.600 vittime nelle ultime 24 ore, con oltre 204 mila morti in totale.”
Amitabh Behar, direttore di Oxfam India, ha dichiarato: “Le persone stanno letteralmente morendo per le strade, nei parcheggi o nelle loro case. Non c’è nessuno in India che non sappia di amici, familiari o colleghi contagiati. Ospedali e centri sanitari chiedono attrezzature, medicinali e ossigeno, ma i prezzi sono schizzati alle stelle. Stiamo affrontando un’emergenza che va al di là dell’immaginazione, forse la più grave degli ultimi tempi. L’India è la farmacia del mondo, eppure sta rimanendo senza ossigeno e vaccini. Abbiamo bisogno di aiuti immediati, risorse finanziarie, umane ed assistenza. Ma questo non basta. L’India deve avere la possibilità di usare tutto il suo potenziale per la produzione di vaccini. Per poterlo fare però le nostre imprese non devono essere vincolate dai brevetti, dalle licenze o dagli accordi firmati i colossi farmaceutici”. 
”Di fronte a quello che sta succedendo in India, la comunità internazionale non piò rimanere indifferente. È urgente che l’Italia promuova in seno all’Unione europea, all’Organizzazione mondiale della sanità e all’Organizzazione mondiale del commercio, che si riunisce domani, la sospensione delle regole che tutelano la proprietà intellettuale delle Big pharma sui vaccini e la condivisione della tecnologia necessaria a produrli in tutto il mondo – ha detto Sara Albiani, responsabile salute globale di Oxfam Italia – gli strumenti per poterlo fare sono già disponibili o possono essere approntati in tempi rapidi; si pensi alla proposta di India e Sud Africa assieme ad altri 100 paesi a basso-medio reddito per la sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini Covid adesso in mano ai colossi farmaceutici. L’Italia può e deve giocare un ruolo importante, come presidente di turno del G20 e promotore del Global health summit che si terrà a Roma il 21 maggio”.

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