Si va verso il sereno ma prudenza: con l’Italia in zona gialla “può esserci un incremento nel numero di casi, ma non proporzionalmente di morti e di casi gravi perché la vaccinazione è stata fatta soprattutto su anziani e soggetti a rischio. Oggi noi abbiamo ancora 280mila positivi, che in realtà sono molti di più perché il numero è sottostimato, saranno almeno 500 mila, forse 800 mila. C’è ancora una massa critica di persone, quindi, che possiamo incontrare e aumentando i contatti sociali aumenterà anche il rischio di contagio”.
Lo ha affermato Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore Irccs Galeazzi di Milano, ospite del programma ‘L’imprenditore e gli altri’ su Cusano Italia Tv.
“Confido nel fatto che non ci sarà quella proporzionalità triste sui casi gravi. Si tratta di gestire questa fase di transizione, fino a che la massa critica di vaccinati farà spegnere l’incendio e si potrà riattivare anche il tracciamento”, ha concluso.
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