Nessuna paura, anzi vaccinando i giovani ci sarà più libertà.
“Più si è giovani più il vaccino è sicuro. Solo per i minori con patologie pregresse è consigliabile un consiglio del pediatra, altrimenti non serve”.
Lo ha detto il microbiologo Guido Rasi, consulente del commissario per l’emergenza Coronavirus e già direttore esecutivo dell’Ema, intervistato a Sky Tg24, in tema di politiche di contrasto alla pandemia da Covid nella fascia di età 12-15 anni.
“Io farei vaccinare anche i più piccoli – ha aggiunto Rasi – giustamente per ultimi perché sono quelli che diffondono meno il virus, ma lo farei fare anche ai più piccoli”.
Servono più sequenziamenti
Per il contrasto al Covid “occorre fare in Italia più sequenziamenti in Italia, noi sequenziamo l’1% dei positivi, abbiamo numeri troppo esigui”, ha aggiunto Guido Rasi.
Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, anche se i morti si stanno attestando sotto i 100 al giorno, “abbiamo ancora dalle 4 alle 6 settimane – ha detto Rasi – per andare a numeri esigui. Paghiamo ancora lo scotto di fasi precedenti”.
Mentre a livello globale, “va individuato un vaccino per i Paesi poveri che non solo hanno difficolta’ di accesso alle dosi, ma anche a somministrarli. C’è il grande tema delle conservabilità a certe temperature. E poi è come la fame nel mondo: non è che se rinuncio a un pasto nei Paesi benestanti automaticamente questo va ai più poveri. Così è per i vaccini”.
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