Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, si è espresso in modo perentorio sull’ipotesi di lasciare la possibilità di scelta per la seconda dose per gli under 60 ai quali è già stata somministrata una prima dose di vaccino Vaxzevria.
“Far scegliere ai cittadini under 60 che hanno fatto AstraZeneca se fare la seconda dose con lo stesso o un altro vaccino, “francamente, mi sembra un po’ uno scaricabarile. Credo debbano invece indicarlo le autorità sanitarie. Altrimenti non si chiude più la partita”.
Sul piano scientifico “il mix si può fare, anche se dati non ce ne sono molti”, ha aggiunto Galli.
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