Burioni sulla variante Delta: "Virus cambiato in peggio, ma due dosi di vaccino ci proteggono"
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Burioni sulla variante Delta: "Virus cambiato in peggio, ma due dosi di vaccino ci proteggono"

Il virologo ha poi pubblicato una tabella che mostra il tasso di efficacia dei vaccini nei confronti delle ospedalizzazioni legate alle varianti Alfa e Delta del Covid-19.

Roberto Burioni
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21 Giugno 2021 - 08.48


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LE varianti del Covid sono per il momento sotto controllo in Italia, anche grazie a una vaccinazione che sta procedendo in modo spedito.

Il virologo Roberto Burioni ha allertato tutti sulla pericolosità, in particolare della variante Delta, ma ha sottolineato quali siano le armi per tenerla a bada.

“I funebri amano affermare che i vaccini non proteggono contro la variante delta. Ora io vi chiedo quante cose nella vita (caschi, cinture di sicurezza, airbag, Abs e via dicendo) proteggono quanto i vaccini contro la variante delta. Poche vero?”.

Burioni ha poi allegato la foto di una tabella che mostra il tasso di efficacia dei vaccini nei confronti delle ospedalizzazioni legate alle varianti Alfa e Delta del Covid-19.

Nelle scorse ore, Burioni aveva scritto sempre su Twitter: “Il virus è cambiato (in peggio) ma i vaccini lo possono fermare. Facciamoci trovare pronti in ottobre vaccinando (con due dosi, una non basta) più gente possibile”.

Intanto in Italia viene annunciata una nuova indagine rapida per stimare la diffusione delle principali varianti del virus in Italia, compresa la delta.

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Lo prevede la nuova circolare del ministero della Salute dal titolo “Stima della prevalenza delle varianti Voc (Variant Of Concern) in Italia: lineage B.1.1.7, P.1, B.1.617.(1,2 o 3) e B.1.351, e altre varianti del virus Sars-CoV-2”.

L’indagine è “coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con le Regioni e PPAA ed in particolare con i laboratori da queste ultime identificati”, e prenderà in considerazione “i campioni notificati il 22/06/2021, corrispondenti a prime infezioni, da analizzare tramite sequenziamento genomico”.

Nel Regno Unito invece sono oltre 9.200 i casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, nel giorno prima rispetto a quello in cui originariamente le restrizioni avrebbero dovuto essere definitivamente allentate, il 21 giugno.

Nel fine settimana oltre 1 milione di vaccinazioni sono state prenotate in Inghilterra dopo che il processo di prenotazione è stato aperto a tutti gli adulti.

L’ente di salute pubblica locale riporta che il numero di casi della variante Delta del Sars-Cov-2 è cresciuto del 79 per cento in una settimana.

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