Da oltre un anno si dibatte sulla necessità o meno che si svolgano le Olimpiadi a Tokyo. Se il Campionato Europeo di calcio ha dimostrato che ci si può infettare anche negli stadi con capienza ridotta, figurarsi in un luogo dove convergeranno tutti gli atleti ( e spettatori) del Mondo.
“Le Olimpiadi? Il rischio è ancora peggio, perché se dicevamo che non è utile mescolare persone o farle spostare da più Paesi come avviene per gli Europei di calcio, ancora peggio è su scala mondiale”. Lo dice il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano.
“In questa fase – afferma – io ritengo non essenziale tutto ciò.
Permane un certo rischio anche nei vaccinati. Insomma, c’è tutto un elemento di rischio collegato” a questi eventi “che non è il massimo.
In ogni caso – avverte – bisogna fare in modo, per chi deve andarci, di mantenere tutte quelle che sono le modalità di attenzione alla mobilità e all’insieme complessivo. Però – conclude – meglio godersele da casa”.
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