La variante Delta preoccupa l’Europa, che solo una settimana fa aveva dato il via al Green pass per viaggiare, ma che ora, forse, sarà costretta a chiudere di nuovo i confini nei confronti di alcuni cittadini.
Non è stata presa ancora una decisione ma “si sta valutando di prendere misure più rigide per i passeggeri in arrivo da Spagna e Portogallo”. È quanto riferito dal Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, nel corso della conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia.
Da due giorni oltre i mille contagi
“La situazione epidemiologica in Italia è ancora apparentemente buona, con un’incidenza di infezioni apparentemente bassa. Stiamo aspettando i dati di oggi ma sono un paio di giorni che superiamo i mille casi e c’è una piccola inversione di tendenza: eravamo a 9 casi per 100.000 abitanti ora siamo a 11, una variazione minima ma che indica che non stiamo piu’ scendendo. A destare preoccupazione e’ la situazione Europea”.
“In particolare – ha precisato – la penisola iberica ha un’incidenza che tende aumentare in modo importante, con focolai come quello che abbiamo visto a Majorca, e il Regno Unito sta sui 30.000 casi giornalieri nonostante abbia un’elevata parte della popolazione vaccinata”.
Mascherine all’aperto
“Speriamo di poter festeggiare domenica” ma “ricordiamoci che se è vero che all’aperto non c’è obbligo di mascherina, se ci sono aggregazioni siamo con 20 persone vicine che si abbracciano, la mascherina va portata”. Ha aggiunto Rezza.
Rezza sulla variante delta: "Norme più rigide per chi arriva da Spagna e Portogallo"
Il Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute: "Preoccupa la situazione in Europa"
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9 Luglio 2021 - 19.03
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