L'assessore alla sanità del Lazio preoccupato: "I casi aumentano e la variante Delta avanza"
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L'assessore alla sanità del Lazio preoccupato: "I casi aumentano e la variante Delta avanza"

Alessio D'Amato: "Il rapporto tra positivi e tamponi è al 3,9% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 1,3%. I casi a Roma città sono a quota 178"

L'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato
L'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato
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15 Luglio 2021 - 17.51


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C’era poco da assembrassi senza mascherina nelle piazze. Ma dopo un anno e mezzo di pandemia abbiamo imparato che non tutti sono più sensibili.
“Su quasi 9mila tamponi oggi nel Lazio (-806) e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 25mila test, si registrano 353 nuovi casi positivi (+145), 1 decesso (=), i ricoverati sono 105 (-16), le terapie intensive sono 25 (=), i guariti sono 190. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 3,9% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 1,3%. I casi a Roma città sono a quota 178”. 

Puntuale il resoconto odierno dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, che già in mattinata aveva avvertito che sulla variante Delta: il quadro epidemiologico mostra un ulteriore incremento della circolazione della variante, che si delinea come la variante prevalente in circolazione in tutte le asl. Dalle sequenze effettuate su tutti i tamponi positivi è emerso che nel 57,1% dei casi è stata identificata una variante Delta, i due terzi (64,7% dei casi) sono concentrati nell’area metropolitana di Roma. In più di tre quarti dei casi si tratta di persone con età inferiore ai 50 anni e il 66% dei casi con infezione da variante delta ha un’età inferiore a 30 anni” ha spiegato. “L’età mediana dei casi è 29 anni e il 76,5% dei casi risulta non vaccinato. Tale proporzione raggiunge il 90,4% se si aggiungono anche i vaccinati con una sola dose. La proporzione di ospedalizzazione nei casi con variante Delta è del 6,6%”.

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