Chi ha lottato per mesi contro il virus dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio: non dare adito ai complottasti no-vax in alcuna maniera.
Anche se lui cerca di difendersi fornendo la sua versione dei fatti.
L’Asl di Novara sta valutando l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti di un medico che ieri ha partecipato alla manifestazione di Alessandria contro il green pass.
Il medico è Pierluigi Garavelli, primario di malattie infettive all’ospedale Maggiore.
Agli organi di informazione locale ha dichiarato di aver preso parte alla manifestazione ’per informare meglio i partecipanti” sottolineando che “io e la mia famiglia siamo tutti vaccinati″. Garavelli è conosciuto per avere espresso, nel corso dei mesi, delle critiche sulle modalità con cui, in generale, è stata affrontata l’epidemia.
“Non ho partecipato alla manifestazione di sabato, sono solo intervenuto, su richiesta di una conoscente, per fornire spiegazioni. E quando ho detto che ero vaccinato, e come me mia moglie e i miei suoceri, e che ritengo la vaccinazione uno dei tanti strumenti fondamentali alla lotta al Covid, sono stato subissato da fischi e insulti”.
Lo afferma Luigi Garavelli, primario di Malattie Infettive all’ospedale Maggiore di Novara, nella bufera per essere intervenuto alla manifestazione ‘no pass’ di sabato ad Alessandria. “Mi sono arrabbiato e sono intervenuto più decisamente, portando elementi della comunità scientifica”.