Che la variante Delta stia avanzando inesorabilmente anche in Italia è ormai un dato di fatto più che accertato e che il tasso di ospedalizzazione sia aumentato anche: ma il vaccino può proteggerci dalla variante Indiana e da un’eventuale quarta ondata?
”Di fatto siamo nella fase crescente dell’epidemia Avendo riaperto più tardi siamo un po’ indietro rispetto alla Gran Bretagna e altri Paesi europei, ma lo scenario che vedremo sarà il medesimo”.
Lo ha affermato il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Irccs Galeazzi di Milano, intervenuto ai microfoni della trasmissione ”Sfide quotidiane” condotta da Roberta Sias su Cusano Italia Tv.
“Stiamo già vedendo crescere l’occupazione dei posti letto nei reparti e nelle terapie intensive – ha aggiunto – però abbiamo l’evidenza anche in Italia dell’efficacia della vaccinazione nell’evitare soprattutto le forme più gravi. Il 99% dei decessi da febbraio ad oggi sono di soggetti non vaccinati o vaccinati con una singola dose. Il vaccino non copre completamente dall’infezione, solo nell’88% garantisce di evitare l’infezione, che comunque nei vaccinati decorre in maniera sostanzialmente asintomatica”.
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