Oggi Israele ha dato il via alla terza dose di vaccino ai propri cittadini per dare una maggiore copertura contro il Covid-19: si è immediatamente scatenato il dibattito anche in Italia.
“Il dibattito sulla terza dose di vaccino è giusto che sia iniziato ed è giusto che il governo preventivamente si approvvigioni. Israele ha iniziato a somministrarla e tra un mese o un mese e mezzo avremo abbastanza dati per capirne l’impatto. Siamo su territorio sconosciuto, via via che i dati si accumulano, determinate cose diventano legittime e praticabili. Non possiamo inventarci se fare la terza o quarta dose”.
Così ad Agorà Estate, su Rai tre, Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’Universita di Padova.
“I dati – ha aggiunto – sono la cosa più importante per tracciare la strada, altrimenti si improvvisa e in sanita’ pubblica non si puo’ improvvisare”. Rispetto all’efficacia dei vaccini, “nessun vaccino copre bene la variante delta al 100%.
Quelli sicuramente più efficaci in termine di copertura sono quelli a mRna, ma anche nel migliore dei casi, come mostrano il dato di Israele, con la variante delta abbiamo una protezione del 70%”.
Crisanti: "Terza dose? I dati li capiremo tra un mese da Israele"
Il professore ordinario di microbiologia all'Università di Padova: "Siamo su territorio sconosciuto, via via che i dati si accumulano, determinate cose diventano legittime e praticabili"
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30 Luglio 2021 - 11.48
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