Il rischio che una diffusione elevata di Coronavirus possa generare nuove varianti, se possibile anche più pericolose della Delta, è più che un’ipotesi.
“In linea teorica c’è sempre la possibilità che emerga un’altra variante con una capacità di diffusione ancora maggiore della Delta. Dobbiamo tenere sempre presente che questo virus muta e continua a circolare. Su questo non dobbiamo accettare cadute di attenzione. La soluzione è vaccinare”.
Lo ha detto Massimo Galli, docente di Malattie Infettive all’Università Statale e primario al Sacco di Milano, commentando l’allarme dell’immunologo Anthony Fauci, consigliere medico capo del presidente Usa Joe Biden, sul rischio “reale di una nuova variante del virus Sars -Cov 2” peggiore della Delta, se l’elevata percentuale di americani non vaccinati non si deciderà a farlo, permettendo così di ridurre la circolazione virale.
“Il discorso non fa una grinza. Conosco Fauci – ha aggiunto – e non è certo una persona che fa sparate. E’ un professionista di estrema competenza ed equilibrio. Non sta raccontando bubbole: sta dicendo che questo virus ha dato più volte segno della sua capacità di mutazione.
E ha prodotto nel tempo varianti tali da destare preoccupazioni, per la capacità diffusiva. E’ un elemento di conoscenza che abbiamo e che dobbiamo tenere sempre a mente”.
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