La salute dei viaggiatori è sempre stata un punto di discussione e di dubbio nel futuro dei turisti. La situazione pandemica ha indebolito i sistemi sanitari di tutto il mondo, e i governi hanno dovuto spendere milioni per riqualificare i loro professionisti e attrezzare gli ospedali. E mentre il clamore popolare per l’apertura delle quarantene è palpabile, è chiaro che rimane una paura inevitabile che dovremo combattere nelle stagioni a venire. Ma dovremo dimostrare di essere pronti ad evitare future pandemie, o almeno a minimizzarne le conseguenze per evitare crisi economiche che colpiscano le tasche dei cittadini più fragili.
Il turismo è stato uno dei settori che ha sofferto di più di questa stagnazione, e i diversi governi si stanno attivando per riattivare questo dipartimento. Anche così, se prima c’erano dubbi e controindicazioni per i turisti, oggi sono moltiplicati dalla situazione attuale. Per esempio, malattie che prima erano estinte, come la tubercolosi, hanno ripreso vigore. Le malattie di confine si sono moltiplicate in modo esponenziale. Ogni anno ci sono circa 64.000 decessi europei causati dai virus dell’epatite B e C, la maggior parte dei quali sono attribuiti allo scarso controllo epidemiologico alle frontiere. Un altro punto di svolta è generato dall’assicurazione sanitaria, che va da quella statale e gratuita a quella milionaria e privata in alcuni paesi liberali. Questa distinzione detta generalmente i luoghi di vacanza secondo la vostra classe sociale, anche se più di uno è stato sfortunato.
Gli impianti dentali, per esempio, sono spesso tra gli interventi più costosi. Negli Stati Uniti o in Canada sono come un investimento per i loro cittadini. Alcuni fanno addirittura un viaggio in paesi con modelli keynesiani, come il Brasile o l’Uruguay, per sottoporsi all’intervento lì e tornare a casa, e anche in questo caso è più redditizio, anche se altri approfittano delle strutture offerte da cliniche come Altima Dental Clinic e altre, con la possibilità di pagamento a rate, con interesse 0%.
All’interno dell’Unione europea, i vari accordi tendono a ridurre i costi. Questo è stato ulteriormente migliorato, grazie alla decisione del Consiglio dell’UE di rafforzare il sistema di sicurezza sanitaria in seguito alla pandemia.
Inoltre, l’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e altri membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno dichiarato che non solo la pandemia non è finita, ma che presto potrebbero diffondersi altre epidemie. Per tutto questo e altro, se abbiamo bisogno di una vacanza, e se decidiamo di andare in un paese anglosassone, è di vitale importanza comprare un’assicurazione medica di buona qualità, che ti copra il più possibile come turista. È meglio essere ben preparati che pagare il prezzo e avere una sorpresa che può rovinare i vostri obiettivi finanziari per gli anni a venire.
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