La misura che prevede una limitazione della presenza di virologi e scienziati in tv, legata all’autorizzazione data esclusivamente dall’azienda sanitaria, è nel decreto sulle norme del “Certificato verde” ed ha scatenato l’ira dei diretti interessati.
“Io penso che sia una buffonata”.
Così il virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, commenta a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1 l’Ordine del giorno a firma del deputato del gruppo Misto Giorgio Trizzino, accolto ieri dal Governo.
“Credo che l’idea gli sia venuta dopo una visita in Corea del Nord – ironizza Crisanti – Forse non sa che non si possano fare le leggi ad personam o per categorie. Io posso pure capire che magari si è esagerato.
Ma se si è esagerato, come in tutte le cose, è un problema di rapporto tra domanda e offerta.
Evidentemente – rileva il virologo – c’è una domanda gigantesca da parte delle persone di informarsi, che i media intercettano, e chiaramente l’offerta viene dalle persone che hanno da dire qualcosa. Quindi – aggiunge Crisanti – io penso che una proposta di questo tipo sia principalmente un affronto verso i cittadini”.
Crisanti: "Medici in tv solo se autorizzati? Una buffonata"
Il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova: C'è una domanda gigantesca di informarsi, che i media intercettano, e chiaramente l'offerta viene dalle persone che hanno da dire qualcosa.
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23 Settembre 2021 - 16.46
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