L’aumeto dei casi di variante Delta sono ha portato ad un incremento dei ricoveri in ospedale delle donne incinte malate di Covid-19 non vaccinate: lo ha indicato uno studio dell’Università del Texas, pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology.
La ricerca ha analizzato oltre 1500 casi rilevati nell’area di Dallas da maggio 2020 al 4 settembre 2021.
Il quadro emerso mostra che le gestanti con Covid, che necessitano di ricovero ospedaliero, sono aumentate dal 10% al 15% tra fine agosto e inizio settembre, cioè oltre il doppio della percentuale rilevata nell’ultimo anno prima della comparsa della variante Delta.
“Stiamo osservando questi casi soprattutto nelle donne non vaccinate – ha commentato Emily Adhikari, coordinatrice dello studio – Sono i primi dati oggettivi che mostrano che il numero di casi e la gravità della malattia nelle donne incinte sono aumentati, con un’impennata con la variante Delta”.
Complessivamente, delle oltre 1500 pazienti con Covid studiate, 82 hanno avuto una forma grave, 81 non erano vaccinante, 10 hanno avuto bisogno della ventilazione meccanica e 2 sono morte. La quota di casi gravi è stata del 5% fino all’inizio del 2021, e quasi non esistente a febbraio e marzo.
Poi, con la comparsa della variante Delta, vi è stata una nuova ondata di ricoveri, che ha raggiunto il picco ad agosto e inizio settembre, con oltre un terzo dei casi nell’ultima settimana di agosto. Il sequenziamento genetico effettuato dai ricercatori americani ha mostrato in quasi tutti i casi che si trattava del ceppo B.1.617.2 della variante Delta. “Questi risultati evidenziano ulteriormente la necessità che le donne incinte e quelle che allattano si vaccinino contro il Covid-19 – ha concluso Adhikari – Se si infettano, sono più a rischio della malattia in forma grave con la variante Delta”.
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