Palù: "Aumento dei contagi? Non è una sorpresa, siamo in inverno"
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Palù: "Aumento dei contagi? Non è una sorpresa, siamo in inverno"

Il presidente dell'Agenzia italiana del Farmaco che ha poi continuato: "Stiamo pagando lo scotto di ciò che ci viene dall'Europa del nord e dell'est dove i vaccinati sono intorno al 20%".

Giorgio Palù
Giorgio Palù
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30 Ottobre 2021 - 14.36


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In genere l’avvio della stagione aumenta l’incidenza dei contagi dei virus trasmissibili via aerea: è di questo avviso Giorgio Palù che, a margine del convegno ‘Obbligo vaccinale anti-Covid 19 fra teoremi e opportunità. Stato dell’artE’, organizzato dal Tribunale dei diritti e dei doveri del Medico, ha detto:
“L’Rt è salito da 0,8 a un pò più sopra dell’uno, quindi siamo in fase epidemica: non c’è da meravigliarsi, con la stagione invernale questi virus a diffusione aerea hanno maggiori probabilità di propagarsi”.
Lo ha detto a Matera, il presidente dell’Agenzia italiana del Farmaco che ha poi continuato: “Stiamo pagando anche lo scotto di ciò che ci viene dall’Europa del nord e dell’est dove in paesi come Bulgaria Russia e Romania i vaccinati sono intorno al 20%”. “La cosa importante è saper distinguere tra numero di casi incidenti”, ha precisato Palù, “e quando si parla di positivi bisognerebbe anche specificare quanti ricoverati, sintomatici o in rianimazione. Chi lancia allarmi, e ce ne sono dovunque in questo Paese, non fa l’interesse dei cittadini, conquista solo le prime pagine dei giornali. Bisogna che il dato venga fornito in maniera obiettiva e comunicato per ciò che in realtà è”. 
“Quindi, vacciniamo il più possibile e cerchiamo di avere un atteggiamento coscienzioso e fiducioso”, ha esortato Palù. “Questa sarà una fase critica, ma la copertura garantisce sicuramente protezione, oltre il 90%, dall’infezione che causa malattia grave e conseguenze serie”.

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