I bambini immuni per definizione? Non è così e in molte parti del mondo i più corrono molti rischi.
Sul vaccino per gli under 12 “tra i genitori c’è attesa e anche preoccupazione, legittima, per il fatto che le notizie sono abbastanza discordanti in questo senso. Noi però abbiamo delle certezze, perché la massima autorità scientifica in America e a livello internazionale si è espressa in maniera favorevole sulla base dei risultati che sono stati seguiti. Quindi possiamo essere molto sereni nel fornire indicazioni molto precise ai genitori. Anche se il Covid dà effetti collaterali ridotti nei bambini, questi effetti ci sono, qualsiasi malattia prevenibile dal vaccino è importante che il bambino la esegua. Noi stiamo avendo situazioni di long Covid abbastanza complesse tra i bambini, soprattutto a livello pericardico, miocardico, pertanto di fronte a fenomeni del genere è evidente che il vaccino riduca drasticamente questi effetti collaterali del virus nei bambini”.
Così Giuseppe Mele, presidente della Società Italiana Medici Pediatri, intervenuto alla trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.
“Reazioni avverse al vaccino? Noi vacciniamo una popolazione infantile per tantissimi vaccini e non è possibile fare esami preliminari per vedere se il vaccino possa causare delle reazioni. Il fatto che la circolazione del virus all’interno della popolazione scolastica sia alta è un dato di fatto, vaccinando anche questa fascia di popolazione si ridurrà ulteriormente la circolazione del virus. Dobbiamo dare un messaggio di assoluta certezza e tranquillità ai genitori. Il benessere di un bambino- ha concluso Mele- passa attraverso la possibilità che una malattia prevenibile dal vaccino possa essere debellata”.
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