Parole che sembrano andare nella direzione dei negazionismi e affini che stanno attaccando i vaccini per lungo e per largo.
“Ora si tratta di fare un’informazione che sia corretta, che ribadisca la sicurezza e l’importanza della vaccinazione” anti-Covid “anche per i bambini”.
Così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’università Statale di Milano, dopo il via libera dell’agenzia europea del farmaco Ema al vaccino di Pfizer per la fascia di età 5-11 anni.
“Temo che il focus pesantissimo che c’è stato sulla sicurezza del vaccino in generale – dice il virologo – se va a focalizzarsi sui bambini diventerà un ostacolo all’adesione. Per questo – ribadisce – è importante una campagna informativa in questo senso. Anche qualche collega avanza qualche dubbio, qualche esigenza di ulteriori studi” sul vaccino per i bimbi “però davvero – sottolinea il medico – il Covid non è una passeggiata. La variante Delta colpisce abbastanza i bambini e può creare qualche problema anche a loro. Sicuramente niente rispetto a quello che è il rischio per i loro nonni – ammette Pregliasco – ma l’alternativa è tra infezione e la vaccinazione perché davvero i bimbi sono molto coinvolti da questa variante. E’ una roulette russa, naturalmente per loro con più colpi vuoti nel tamburo rispetto a un anziano”.
Tuttavia il vaccino agli under 12 “è un elemento che in questa fase epidemiologica – insiste – a mio avviso ha un senso per ridurre la diffusione del contagio in questo gruppo di giovanissimi che sono circa il 10% della popolazione e garantirgli una vita sociale e scolastica serena e in presenza”.