Accertato il primo caso di variante Omicron in Italia
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Accertato il primo caso di variante Omicron in Italia

Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica dell'Ospedale Sacco di Milano da un campione positivo di un soggetto proveniente dal Mozambico. Il paziente e i suoi contatti familiari sono in buone condizioni di salute.

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27 Novembre 2021 - 19.35


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Lo si poteva immaginare e ora sappiamo che la nuova variante è già tra noi e speriamo che il tracciamento consenta di bloccare subito la sua diffusione che potrebbe mettere a rischio anche l’efficacia di vaccini

Nell’ambito delle attività di sequenziamento genomico Sars-CoV-2 della rete coordinata dall’Iss
è stata identificata una sequenza nella piattaforma ICoGen riconducibile a quella nota ora come variant of concern (Voc) e definita ieri da OMS come “omicron”. Lo ha reso noto l’Istituto superiore di sanità.

Il campione è in fase di ulteriore conferma per avere l’assegnazione definitiva del lignaggio che per questa Voc è il B.1.1.529. La possibilità di identificare rapidamente la nuova sequenza e di dare inizio immediatamente alle attività di contact tracing è stata ottenuta grazie alla presenza di alert sulla piattaforma Icogen che hanno riconosciuto immediatamente la presenza di alcune mutazioni chiave dimostrando l’efficienza della rete italiana di sequenziamento.

Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano da un campione positivo di un soggetto proveniente dal Mozambico. Il paziente e i suoi contatti familiari sono in buone condizioni di salute.

Le inchieste epidemiologiche sono state svolte da Ats Milano e dalla Asl di competenza della Regione Campania. Sono già stati programmati i sequenziamenti sui campioni dei contatti familiari del paziente risultati positivi e residenti nella regione Campania, i cui laboratori sono stati allertati e stanno già lavorando per ottenere in tempi brevi i risultati genomici.

Già nella giornata di ieri il Ministero della Salute aveva emanato una Nota informativa alle Regioni/PA a seguito di una riunione coordinata insieme ad ISS per rafforzare le modalità di tracciamento

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