Negli ultimi due anni il Coronavirus ha lasciato dietro di sé una scia di morti molto lunga in tutto il mondo. C’è chi ne ha capito fin dall’inizio la pericolosità e chi, tutt’ora, lo ignora. C’è anche una porzione della popolazione che ha cambiato idea a riguardo;: si tratta di Pasquale Mario Bacco, medico legale, componente dell’associazione ‘L’Eretico’, uno dei ‘guru’ degli anti vax’, che ha detto:
“Virus è cambiato. E uccide. Ho visto ragazzi giovani, sportivi, sani prima di infettarsi, morire nelle terapie intensive. Basta assembramenti in piazza e basta negare il virus. Non mi sono ‘convertito al vaccino’, anzi. Ma dire che il virus non esiste è da delinquenti”.
Non ha usato mezze misure Bacco che ora però, dopo aver toccato con mano i drammi della terapia intensiva – “ho visto morire un ragazzo di 29 anni che ancora continuava a negare l’esistenza del virus”, ha confessato – e a fronte di un virus “mutato che fa paura”, si è appellato a chi protesta in piazza: “basta assembramenti pericolosi”, ha detto, sottolineando che non è intenzionato ad abbandonare “la lotta per la libertà di scelta, oggi mi definisco più ‘no pass’ che ‘no vax’. Il Green pass è intollerabile ma questo non vuol dire che dobbiamo negare la realtà del virus”.
“Nelle terapie intensive – ha detto – ho visto troppi giovani, la maggioranza non vaccinati, ma non mancano i vaccinati. E’ venuto il momento che anche il gruppo dei no vax se ne renda conto. Da convinto fautore della libertà di scelta dico che non possiamo continuare a negare il virus. Basta piazze senza distanziamento, basta incontri inutili e rischiosi per il contagio. Basta pensare che possiamo abbracciarci e baciarci durante le manifestazioni. Dobbiamo fare attenzione. Non possiamo far finta che il problema del coronavirus mutato non esista. Né negare che il virus è più aggressivo. Dobbiamo prendere atto di questo come del fatto che il vaccino non è l’unica soluzione”