Questi sono i primi risultati di osservazioni che sono ancora alle fasi preliminari.
“Abbiamo le prime infezioni da variante Omicron” di Sars-CoV-2 “dopo terza dose di vaccino (7 casi, in Sudafrica), in coerenza con i dati precedentemente osservati in vitro che illustravano la capacità di Omicron di aggirare parzialmente la neutralizzazione degli anticorpi” anti-Covid “dopo terza dose”.
Tuttavia “i dati in vitro indicano come, senza terza dose, la neutralizzazione è molto peggiore; probabilmente, quindi, anche la protezione dall’infezione sarà molto minore per chi non fa la terza dose”.
Lo sottolinea il biologo Enrico Bucci, docente negli Usa alla Temple University di Filadelfia, commentando su Facebook uno studio in preprint su un cluster di positivi a Omicron, vaccinati con tre dosi.