La situazione è preoccupante e chissà se le prime indicazioni su un virus più leggero e meno aggressivo, per quanto più contagioso, siano corrette o meno.
La variante ”Omicron rappresenta una vera minaccia”. Lo ha detto Paul Burton, capo dei ricercatori di Moderna, durante un incontro con i parlamentari del comitato scientifico e tecnologico della Camera dei comuni a Londra.
Smentendo le affermazioni provenienti dal Sudafrica, Burton ha detto di ”non credere che Omicron sia una versione più lieve e meno grave del virus attuale”. È probabile, ha aggiunto, che ”nei prossimi mesi la variante Omicron e quella Delta del Covid-19 coesisteranno”. Quella causata da Omicron ”direi che in realtà è una malattia grave”.
Burton ha definito ”preoccupante” il fatto che si verificherà ”una situazione in cui gli individui verranno co-infettati dando a questo virus la possibilità di evolversi e mutare ulteriormente”.
Allo stesso tempo, ha aggiunto, ”non dobbiamo farci prendere dal panico, abbiamo molti strumenti a nostra disposizione, abbiamo imparato tanto su questo virus negli ultimi due anni e possiamo continuare a combatterlo, ma penso che Omicron rappresenti una vera minaccia”.