Mentre siamo nel pieno della pandemia e la variante Omicron sta scombinando tutti i piani. Ma qualche buona notizia c’è.
“L’efficacia della dose di richiamo nel prevenire diagnosi e malattia severa (grave) sale al 75,5% e al 93,4%”. Lo evidenzia l’aggiornamento report dell’Istituto superiore di sanità pubblicato ogni sabato.
“Rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia grave, in quanto l’efficacia del vaccino nei vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni è pari al 92,7%, mentre cala all’82,6% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 150 giorni”, sottolineano gli esperti.
Una notazione: nei comunicati si usa spesso impropriamente l’espressione ‘severa’ che è la traduzione meccanica dall’inglese ‘severe’. Ma severo non significa più grave. Ma rigido, che non ha cedimenti, non fa sconti. Quindi meglio dire: malattia più grave o acuta,