La quarta ondata ha fatto lievitare i contagi alle stelle ed ora si attendono i dati sulla variante Omicron per capire quanto siano efficaci i vaccini su di essa: quelli “in arrivo non sono per nulla definitivi, ma è chiaro che c’è un calo di efficacia” dei vaccini contro la variante Omicron. Lo ha spiegato nella sua intervista al Financial Times, Emer Cooke la direttrice dell’Agenzia europea del farmaco.
Tuttavia, le prove preliminari mostrano anche che una terza dose di vaccini a mRna può ripristinare almeno parzialmente i livelli di anticorpi, si spiega nell’articolo del FT riportando l’ultimo degli studi pubblicati da Moderna sull’efficacia della dose booster.
Cooke ha poi affermato che finora “AstraZeneca non ha formalmente richiesto che il suo vaccino venga utilizzato come booster in Ue”.
Secondo la direttrice dell’Ema è cruciale non fermare la campagna vaccinale e per verificare l’efficacia dei vaccini bisogna “lasciare che la scienza faccia il suo corso”.
Riguardo alla decisione sulla necessità o meno di utilizzare vaccini mirati per Omicron Cooke spiega che verrà presa “quando ci saranno prove scientifiche sufficienti che gli attuali vaccini non funzionano a sufficienza”.