Il consiglio del primario: "Un tampone prima di sedersi a tavola"
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Il consiglio del primario: "Un tampone prima di sedersi a tavola"

Il primario dell'ospedale Sacco di Milano, Maurizio Viecca: "Abbiamo 120 pazienti ricoverati e la soglia del terzo livello è 114. La situazione però è molto meno grave rispetto allo scorso anno grazie ai vaccini"

Il consiglio del primario: "Un tampone prima di sedersi a tavola"
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25 Dicembre 2021 - 11.43


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Un consiglio che molti stanno seguendo, viste  le file alle farmacie,

“Il modo migliore di passare le feste? Farsi tutti un tampone prima di sedersi a tavola”. Lo ha detto il primario dell’ospedale Sacco di Milano, Maurizio Viecca.

“Il rischio è per i no vax “A rischiare sono i no vax – spiega – perché uno degli effetti del vaccino, di cui si parla poco, è che ha moltiplicato il numero di portatori sani del Covid. Tanti non hanno sintomi e non sanno di essere positivi, così abbassano la guardia e diventano contagiosi”.

Tanto più, aggiunge, che su “Omicron abbiamo una sola certezza: che è contagiosa 8 volte più delle altre varianti. Sulla letalità invece non sappiamo ancora abbastanza. Può essere che sia più bassa perché la maggior parte delle persone è vaccinata oppure che sia più ‘debole’ rispetto alle altre”.

Al Sacco, uno dei principali presidi nel fronteggiare la pandemia, la situazione è “peggiorata molto negli ultimi giorni”. “Siamo oltre il livello 3, il massimo è il 4 – dice Viecca -. Abbiamo 120 pazienti ricoverati e la soglia del terzo livello è 114. La situazione però è molto meno grave rispetto allo scorso anno grazie ai vaccini. I numeri sono più bassi anche se la percentuale di chi viene ricoverato e finisce in rianimazione è sempre la stessa, del dieci per cento. E ci finiscono quasi solo i no vax”.

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