Siamo al secondo anno dall’ingresso dell’Italia in questo incubo dal quale non ne siamo usciti e non si sa quando mai ne usciremo anche se le condizioni sono nettamente migliorate.
“Due anni fa c’era nel Paese un sentimento di sgomento, la gente era giustamente impaurita. Qui dallo Spallanzani si è subito alzata una parola d’ordine: non abbiate paura. E oggi vogliamo proiettarci nel futuro guardando a una primavera di speranza”.
A dirlo il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia, durante la cerimonia allo Spallanzani a due anni dal ricovero della coppia cinese, primi casi di Covid diagnosticati in Italia.
“Se non fossero stati in Italia forse non ce l’avrebbero fatta. E’ un orgoglio dello Spallanzani e dell’Italia” ha detto Vaia che ha poi aggiunto: “Nei giorni scorsi sono stato ricevuto dal presidente Mattarella che ha voluto dirmi come lo Spallanzani sia stato un baluardo, una delle certezze di questo Paese. Ho sempre detto, e lo ribadisco, che la via italiana è quella giusta: dell’ottimismo razionale e della gradualità”.