Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), ospite del ‘Live In’ di SkyTg24, ha risposto alla domanda se a settembre-ottobre tutti faremo la quarta dose del vaccino anti-Covid. “Non possiamo dire che la quarta dose è stata un fallimento perchè un certo numero di persone l’ha ricevuta ma sicuramente non abbiamo avuto l’adesione auspicabile. In questo il ruolo del medici di medicina generale è fondamentale”, ha detto. Nel nostro Paese, la quarta dose è stata già somministrata a pazienti immunocompromessi, mentre EMA (Agenzia europea per i medicinali) ed ECDC (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) hanno dato il via libera alla somministrazione alle persone over-80 aprendo anche a una eventuale somministrazione, in base alla circolazione virale e all’emergere di nuove varianti, anche agli over-60.
“La situazione, anche alla valutazione della cabina di regia di ieri, evidenzia una netta riduzione dell’incidenza cumulativa si è abbassata a 207 casi su 100mila abitanti; si è abbassato l’indice di trasmissibilità e anche una riduzione dell’occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive. Gli indicatori sono tutti favorevoli ma non dobbiamo dimenticare che c’è ancora una circolazione di Sars-Cov 2 nelle sue varianti più contagiose. La situazione è quindi sotto controllo ma non da sottovalutare, c’è una buona soluzione ma la pandemia non è finita, stiamo andando verso una circolazione endemica del virus”.