Il comico Pietro Diomede non sarà presente a Zelig, dove era previsto il 12 aprile, a causa di una battuta indegna su Carol Maltesi, la donna uccisa e fatta a pezzi. Diomede, la cui battuta non riporteremo per rispetto alla dignità della vittima e della sua famiglia, aveva a che fare con il mestiere di porno attrice di Maltesi.
Abbiamo ricevuto segnalazioni in seguito al tweet di un artista che avrebbe dovuto esibirsi presso lo Zelig il 12 Aprile. Ci dissociamo completamente da quel tweet, che disapproviamo nella maniera più assoluta. Di conseguenza, l’artista è stato escluso dalla programmazione Zelig”. Così Zelig ha annunciato l’esclusione del comico.
Diomede non è nuovo a battute che superano il limite della decenza. Di recente ha scherzato sulle sorelle Williams e sull’atleta Bebe Vio citata in relazione al presunto avvelenamento di Roman Abramovich. Da parte sua il comico non ha commentato e non sembra avere intenzione di scusarsi.
Non sono mancate le critiche feroci, anche da parte di altri artisti. Alessandro Gassman ha scritto al comico: “Io penso che lei rappresenti a pieno, il gradino più basso e repellente della specie umana. Si vergogni e chieda scusa alla famiglia della vittima”.