A Pian degli Ontani, nell’Appennino tosco-emiliano torna in vita la poesia di Beatrice Bugelli con il primo festival letterario in suo ricordo, che si svolgerà da sabato 6 a domenica 7 agosto sulla montagna pistoiese. Meglio conosciuta come Beatrice di Pian degli Ontani, poetessa e pastora, è una delle figure di spicco della storia della poesia di improvvisazione tra Ottocento e Novecento.
Analfabeta ma dotata di un’innata indole poetica e di una grande vena creativa, nella sua vita quotidiana che trascorse tra i due piccoli villaggi del Conio del Melo e di Pian degli Ontani, fece la conoscenza di molti studiosi e letterati quali Niccolò Tommaseo, Giuseppe Tigri, Massimo d’Azeglio e Giuseppe Giusti. I suoi canti approdarono fino in Inghilterra grazie all’interesse suscitato nello scrittore John Ruskin dai racconti dell’americana Francesca Alexander, che appassionata di canti popolari e amica di Beatrice, ne aveva trascritto i versi durante la sua villeggiatura sull’Appennino pistoiese.
L’evento intitolato ‘Dimmene un’altra che a questa risponda’, prevede l’inaugurazione del percorso, sabato alle ore 16, e poi a seguire, al Parco Beatrice, le conversazioni con David Riondino, esperto di improvvisazione e ottava rima, accompagnato dalle voci e dalle chitarre di Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri. Gli stessi, il giorno successivo in piazza dell’Acerone, saranno di nuovo protagonisti di un recital. In entrambe le giornate, al mattino, sono in programma percorsi di trekking tra i boschi montani, mentre, nel pomeriggio saranno in funzione stand con prodotti tipici della montagna pistoiese.