Il futuro del settore automotive: è iniziata la rivoluzione digitale
Top

Il futuro del settore automotive: è iniziata la rivoluzione digitale

Le recenti innovazioni nel settore automotive hanno reso possibile la negoziazione del prezzo dell’auto con modalità dematerializzate

Il futuro del settore automotive: è iniziata la rivoluzione digitale
Preroll

globalist Modifica articolo

19 Settembre 2022 - 09.43


ATF

Il futuro dell’automotive si sta orientando verso i nuovi modelli di sviluppo e business tipici del mercato digitale, con l’obiettivo di offrire a produttori di auto e concessionari la possibilità di aggiornare le modalità di vendita dei propri veicoli. L’utilizzo delle nuove tecnologie ha portato ad una velocizzazione del processo di acquisto e ad una migliore personalizzazione dell’esperienza del cliente finale.

È quanto emerge dallo studio di IBM ad oggetto Automotive 2030: Racing toward a digital future, riportato all’interno di un articolo di Futuro Digitale: dall’analisi emerge l’importanza dei servizi offerti dai produttori e dai concessionari, che hanno per i consumatori un peso maggiore rispetto alla conoscenza del brand. Il 48% degli intervistati, infatti, ha evidenziato tra le priorità l’esperienza tecnologica all’interno del veicolo, che permetta di dialogare con la propria automobile attraverso smartphone e tablet, oltre alla possibilità di concludere la transazione tramite l’utilizzo di modalità online.

Le recenti innovazioni nel settore automotive hanno reso possibile la negoziazione del prezzo dell’auto con modalità dematerializzate: con una semplice videochiamata si possono conoscere le condizioni economiche relative al suo acquisto e non solo. Come infatti riportano gli esperti di InfoCert, Certification Authority leader in Europa per i servizi di digital trust, le nuove generazioni di consumatori sono sempre più sensibili ai benefici offerti dalle modalità di vendita online: dal momento iniziale di contrattazione economica con il concessionario, fino alla sottoscrizione dell’accordo finale di vendita. Attraverso una casella PEC,continua l’azienda, si ha oggi a disposizione uno strumento che assicura lo stesso valore legale di una raccomandata: da utilizzare per l’invio e la ricezione dell’attestato di compravendita dell’automobile e per la conservazione di contratti e documenti con modalità dematerializzate.

Leggi anche:  Approvata tra le polemiche la riforma del Codice della strada: va contro la mobilità sostenibile

Le più importanti case automobilistiche, con l’obiettivo di intercettare le mutate esigenze dei consumatori, hanno iniziato a digitalizzare i propri processi di acquisto, introducendo una mentalità “tech” che migliora il rapporto con i propri clienti. Una transizione profonda che ha orientato le strategie di sviluppo della nuova generazione di produttori e modificato l’approccio delle storiche aziende del settore.

Le nuove modalità di vendita online

La possibilità di gestire la vendita di un veicolo esclusivamente con modalità digitali ha modificato i classici processi di vendita: i concessionari e le case automobilistiche hanno infatti adottato dei sistemi dematerializzati per l’acquisto di un’automobile, che prevedono:

  1. L’utilizzo di software,in cui i clienti possono inserire i documenti d’identità e tutti i dati necessari al completamento della propria anagrafica.
  2. Nuove modalità di riconoscimento dell’identità, attraverso sessioni di videoconferenza con un operatore o tramite la registrazione di video
  3. La sottoscrizione dei documenti con firme digitali e l’invio tramite PEC, la Posta Elettronica Certificata che permette di inviare con valore legale il contratto firmato, senza quindi doversi recare fisicamente presso la sede dell’agenzia.
Leggi anche:  Approvata tra le polemiche la riforma del Codice della strada: va contro la mobilità sostenibile

Il nuovo processo di vendita si conclude con l’archiviazione in forma digitale del contratto appena sottoscritto: lo storage messo a disposizione dai provider dei servizi di Posta Elettronica Certificata, che permette di avere uno spazio dedicato alla raccolta dei propri documenti. Un grande vantaggio per le aziende e per i privati, che potranno ridurre, inoltre, i costi di stoccaggio e quelli dovuti alla movimentazione fisica per lo scambio dei documenti cartacei.

Con le nuove tecnologie introdotte dalla digital automotive i concessionari potranno adattarsi alle mutate esigenze dei consumatori, rendendo la loro esperienza di acquisto più veloce ed efficiente.

Native

Articoli correlati