Il futuro dell’automotive si sta orientando verso i nuovi modelli di sviluppo e business tipici del mercato digitale, con l’obiettivo di offrire a produttori di auto e concessionari la possibilità di aggiornare le modalità di vendita dei propri veicoli. L’utilizzo delle nuove tecnologie ha portato ad una velocizzazione del processo di acquisto e ad una migliore personalizzazione dell’esperienza del cliente finale.
È quanto emerge dallo studio di IBM ad oggetto Automotive 2030: Racing toward a digital future, riportato all’interno di un articolo di Futuro Digitale: dall’analisi emerge l’importanza dei servizi offerti dai produttori e dai concessionari, che hanno per i consumatori un peso maggiore rispetto alla conoscenza del brand. Il 48% degli intervistati, infatti, ha evidenziato tra le priorità l’esperienza tecnologica all’interno del veicolo, che permetta di dialogare con la propria automobile attraverso smartphone e tablet, oltre alla possibilità di concludere la transazione tramite l’utilizzo di modalità online.
Le recenti innovazioni nel settore automotive hanno reso possibile la negoziazione del prezzo dell’auto con modalità dematerializzate: con una semplice videochiamata si possono conoscere le condizioni economiche relative al suo acquisto e non solo. Come infatti riportano gli esperti di InfoCert, Certification Authority leader in Europa per i servizi di digital trust, le nuove generazioni di consumatori sono sempre più sensibili ai benefici offerti dalle modalità di vendita online: dal momento iniziale di contrattazione economica con il concessionario, fino alla sottoscrizione dell’accordo finale di vendita. Attraverso una casella PEC,continua l’azienda, si ha oggi a disposizione uno strumento che assicura lo stesso valore legale di una raccomandata: da utilizzare per l’invio e la ricezione dell’attestato di compravendita dell’automobile e per la conservazione di contratti e documenti con modalità dematerializzate.
Le più importanti case automobilistiche, con l’obiettivo di intercettare le mutate esigenze dei consumatori, hanno iniziato a digitalizzare i propri processi di acquisto, introducendo una mentalità “tech” che migliora il rapporto con i propri clienti. Una transizione profonda che ha orientato le strategie di sviluppo della nuova generazione di produttori e modificato l’approccio delle storiche aziende del settore.
Le nuove modalità di vendita online
La possibilità di gestire la vendita di un veicolo esclusivamente con modalità digitali ha modificato i classici processi di vendita: i concessionari e le case automobilistiche hanno infatti adottato dei sistemi dematerializzati per l’acquisto di un’automobile, che prevedono:
- L’utilizzo di software,in cui i clienti possono inserire i documenti d’identità e tutti i dati necessari al completamento della propria anagrafica.
- Nuove modalità di riconoscimento dell’identità, attraverso sessioni di videoconferenza con un operatore o tramite la registrazione di video
- La sottoscrizione dei documenti con firme digitali e l’invio tramite PEC, la Posta Elettronica Certificata che permette di inviare con valore legale il contratto firmato, senza quindi doversi recare fisicamente presso la sede dell’agenzia.
Il nuovo processo di vendita si conclude con l’archiviazione in forma digitale del contratto appena sottoscritto: lo storage messo a disposizione dai provider dei servizi di Posta Elettronica Certificata, che permette di avere uno spazio dedicato alla raccolta dei propri documenti. Un grande vantaggio per le aziende e per i privati, che potranno ridurre, inoltre, i costi di stoccaggio e quelli dovuti alla movimentazione fisica per lo scambio dei documenti cartacei.
Con le nuove tecnologie introdotte dalla digital automotive i concessionari potranno adattarsi alle mutate esigenze dei consumatori, rendendo la loro esperienza di acquisto più veloce ed efficiente.