New York, una città “immensa” anche nello sport
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New York, una città “immensa” anche nello sport

È una sensazione di immensità, di “infinita grandezza”, quella che trasmette al visitatore di turno la città di New York.

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5 Ottobre 2022 - 18.49


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È una sensazione di immensità, di “infinita grandezza”, quella che trasmette al visitatore di turno la città di New York. Che accoglie con i suoi imponenti grattacieli, i suoi ampi parchi, le sue coloratissime luci… in un contesto che apparentemente – specie per chi la scopre per la prima volta – può sembrare caotico ed insensato, senza un “filo conduttore”.

Eppure… eppure quel filo conduttore c’è, quel “fil rouge” che tutto accomuna e che a tutto dà un senso, “fatto” delle tante sfaccettature di una realtà cosmopolita e poliedrica, attraente proprio per l’anima multiforme che la caratterizza.

Difficile – se non impossibile! – non recarsi nella Grande Mela almeno una volta nella vita. Per essere piacevolmente “inghiottiti” da questa affascinante metropoli, e trascinati nel suo “vortice”, che seppur frenetico, non può non coinvolgere.

E questo coinvolgimento, questo sentirsi “parte del tutto”, non lo si deve circoscrivere esclusivamente alle strade, ai quartieri, ai negozi, alla vita di tutti i giorni insomma, che nei suoi diversi aspetti si “respira” quotidianamente. 

Perché New York si rivela “immensa” anche nello sport, è infatti la patria del mondo playground, la culla della National Basket League (NBA). Ed uno degli spettacoli più avvincenti è proprio quello di assistere ad una partita della lega di pallacanestro professionistica americana.

Un assaggio dell’anima della pallacanestro

Non solo il tradizionale itinerario turistico, che vede chiamati all’appello monumenti, musei, gallerie d’arte, parchi… New York possiede anche un’altra “anima” da conoscere. Un po’ più “defilata” dai consueti percorsi che si è soliti organizzare in occasione del proprio soggiorno in città, ma ugualmente interessante e degna di nota.

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Un’anima tutta sportiva, che vede emergere i valori della motivazione e costanza, dell’integrazione ed appartenenza, della disciplina e sana competizione. Valori “universali” sempre presenti, indipendentemente da dove ci si trovi.

La cultura dello sport è infatti molto presente e sentita a New York, rappresentando uno spaccato interessante della metropoli da inserire in agenda, specie se il viaggio prevede diversi giorni su cui poter fare affidamento.

Che sia per passione, o per pura curiosità, prendere parte – come spettatore – ad un incontro di basket, sport “tipico” della metropoli stessa, è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire

Un accanito sostenitore avrà già messo in preventivo e “registrato” tra le voci del proprio planning un tale appuntamento. Ma anche chi non è un patito del settore può decidere di vivere quella che si profila come un’esperienza di “completamento”, di arricchimento, del “classico” viaggio nella New York che più si “conosce” e si visita. 

Un’esperienza sicuramente particolare ed intensa, che lascerà il segno e farà guadagnare ulteriori punti – qualora ce ne fosse bisogno – ad una città straordinaria ed emozionante su più livelli.

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Il loro è stato un percorso ad ostacoli, tra sconfitte, crisi e malumori interni. Ma le aspettative sono ancora molto alte per i Brooklyn Nets, una delle squadre maggiormente tormentate della NBA, inizialmente conosciuta soprattutto per i suoi insuccessi.

L’ora del riscatto però – come è giusto che sia – è oramai giunta. E se ci si trova a New York tra Ottobre ed Aprile – periodo in cui “cade” la stagione della pallacanestro americana – sarebbe un vero peccato rinunciare a quell’atmosfera così “magica” data da una partita di basket

Bisogna allora provvedere in tal senso. Tenendo presente che da diversi anni i Brooklyn Nets hanno cambiato campo da gioco, ora il moderno Barclays Center, situato nel quartiere di Brooklyn. Un’occasione, dunque, anche per scoprire la nuova struttura, comprendente tra l’altro uffici e abitazioni residenziali.

Un buon suggerimento è quello di rivolgersi ad hellotickets, ed effettuare l’acquisto dei biglietti in modo pratico e veloce, con pochi e semplici click. È preferibile però muoversi in anticipo, perché la domanda per assistere ad una partita dell’NBA è davvero elevata, ragion per cui il sold out avviene praticamente già molti mesi prima dell’evento.

Senza trascurare il fatto che quello dei biglietti americani è un mercato dinamico, nel senso che i prezzi dei biglietti stessi aumentano se la domanda è maggiore e la disponibilità è esigua. 

Un’attesa eccessiva, dunque, comporterebbe il rischio di vedere esaurito il proprio biglietto… del cuore, o di dover “cedere” dinanzi ad un prezzo alto, usufruendo di una visuale non ottimale. Quindi, come si dice… chi ha tempo non aspetti tempo!

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Quale posto scegliere?

Acquistare i biglietti online risulta vantaggioso anche perché permette di scegliere il posto per assistere alla partita dei Brooklyn Nets. Sì, ma per quale optare?

Tutto “parte” dal budget a propria disposizione, e come è facilmente intuibile, i posti meno cari sono quelli più lontani ed alti, laddove invece i maggiormente costosi sono quelli a bordo campo, che forniscono una visuale sicuramente più “diretta”. Ma un valido compromesso è messo a disposizione dai posti d’angolo, che con una visuale discreta ed un buon rapporto qualità-prezzo, offrono una soluzione alternativa da prendere in considerazione.

In ogni caso, prima di decidere per un determinato posto, sarà possibile farsi un’idea di come si vedrà l’incontro, grazie ad un’immagine che fornisce le prospettive esatte da ciascun settore. Così da regolarsi di conseguenza. Comodo, no?

E poi, e poi non resta che dare inizio al countdown e prepararsi a vivere quella che è una delle più emozionanti “avventure” degli Stati Uniti: musica, danza e ovviamente basket, saranno le protagoniste assolute di uno spettacolo che non potrà che rimanere impresso, dando un nuovo sapore al proprio soggiorno a New York. Pronti allora per farsi sorprendere – ancora – dalla città dai mille volti?

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