Il deciso e imponente sviluppo dei casinò online e dei siti di scommesse ha portato in questi ultimi anni a un forte incremento del mercato di riferimento, con coinvolgimento di un sempre maggiore quantitativo di denaro e persone. Un fenomeno di livello mondiale, in ulteriore crescita, da cui derivano conseguenze di diversa natura.
Lotta al gambling, accettazione e affermazione
Per molto tempo il gioco d’azzardo online è stato considerato un grande rischio, una fonte di pericoli, un’opportunità negativa da osteggiare. Ciò si è verificato in Italia, dove soltanto in tempi relativamente recenti si è avuta la liberalizzazione del gambling tramite web, e in molti altri paesi, dove il gioco online è stato a lungo vietato o lo è tuttora, in via totale o parziale. A fronte del sempre più ampio numero di siti che cercavano di imporsi proponendo scommesse e giochi di casinò fruibili tramite connessione internet, diversi governi hanno però gradualmente compreso che questo comparto avrebbe potuto generare un indotto utile anche a livello di economia di stato. La lotta contro il gioco d’azzardo online ha così subito sostanziali modifiche, attraverso una maggiore accettazione accompagnata da regolamentazioni precise atte ad assicurare più sicurezza agli utenti, al fine di difenderli da frodi e pratiche illegali.
Il settore è letteralmente esploso, raggiungendo oggi numeri da capogiro. Stime recenti parlano di un mercato che supera i 50 miliardi di dollari, con previsioni in ulteriore e ampia crescita per gli anni a venire, e di un totale superiore ai 3 miliardi di giocatori. Cifre importanti, derivate dagli indubbi benefici proposti dai migliori casinò online in Italia e nel mondo: ricchi bonus di benvenuto, presenza di titoli variegati e in costante aggiornamento, nuove tecnologie sempre più immersive, accettazione di una vasta gamma di metodi di pagamento, possibilità di giocare ovunque e in qualsiasi momento senza essere legati a un preciso orario e a un determinato luogo fisico.
Vantaggi per l’economia e rischi da non accantonare
Il definitivo sdoganamento del gioco online è derivato anche dalla raggiunta consapevolezza di come il settore potesse recare in dote risorse significative per l’economia: i casinò online generano infatti posti di lavoro (sviluppo di giochi e tecnologie, gestione delle piattaforme e del servizio clienti, croupier per le sezioni live) e per operare nella legalità devono versare una quota fiscale allo stato di riferimento, entrata che può essere poi reinvestita per implementare servizi di pubblica utilità o per altre spese che comportino benefici alla comunità.
Il ferreo controllo a cui sono ormai sottoposte le piattaforme di gioco va inoltre a solidificare l’attività di gambling regalando maggiore sicurezza, sia a livello di protezione dei dati personali, sia per ciò che concerne l’equità dei giochi e le transazioni finanziarie. Se dunque da un lato il singolo individuo può giocare online in tranquillità, dall’altro sono i governi stessi a trarne giovamento.
Il panorama non deve comunque lasciare in secondo piano i rischi legati alle problematiche inerenti la dipendenza dal gioco, con tutte le ripercussioni psicologiche e finanziarie. Un nemico contro cui non abbassare mai la guardia.
