Scaldabagno elettrico o a gas? Caratteristiche e vantaggi delle due soluzioni
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Scaldabagno elettrico o a gas? Caratteristiche e vantaggi delle due soluzioni

Le caldaie - sia a condensazione che a pompa di calore - rappresentano la soluzione più diffusa per la produzione di acqua calda sanitaria per uso domestico

Scaldabagno elettrico o a gas? Caratteristiche e vantaggi delle due soluzioni
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29 Ottobre 2023 - 01.35


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Le caldaie – sia a condensazione che a pompa di calore – rappresentano la soluzione più diffusa per la produzione di acqua calda sanitaria per uso domestico; in alcuni contesti, però, è necessario (per motivi tecnici o logistici) optare per un più tradizionale scaldabagno. Benché in commercio siano disponibili modelli contraddistinti da tecnologie differenti, le due tipologie principali sono elettrico o a gas. Entrambe offrono specifici vantaggi, specie in relazione a particolari esigenze ma, al contempo, la scelta deve tenere in conto di svariati fattori, a cominciare dalle caratteristiche e dal funzionamento dei due apparati. Vediamo, in questo articolo, quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere tra uno scaldabagno elettrico e uno a gas.

Come funziona uno scaldabagno elettrico

Come suggerisce il nome stesso, uno scaldabagno elettrico è un sistema per la produzione di acqua calda sanitaria che funziona grazie allla corrente elettrica. In particolare, l’apparato è collegato – tramite un’apposita tubazione – all’impianto idrico domestico per mezzo di un rubinetto, che eroga acqua fredda. Questa viene poi scaldata preventivamente o sul momento (a seconda che si tratti di un modello ad accumulo o istantaneo) grazie ad una resistenza elettrica in rame: la componente, attraversata dalla corrente elettrica, si scalda e il calore viene trasferito all’acqua che raggiunge così la temperatura desiderata. 

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Gli scaldabagni elettrici sono equipaggiati con un termostato e una valvola di sicurezza; il primo è il dispositivo che disattiva l’apparato quando l’acqua ha raggiunto la temperatura preimpostata mentre la seconda serve a tenere sotto controllo la pressione, evitando che raggiunga livelli troppo alti.

Il funzionamento di uno scaldabagno a gas

Si tratta di un sistema diverso che, in luogo della corrente elettrica, sfrutta il gas (metano o GPL, a seconda del tipo di fornitura che serve la casa) per riscaldare l’acqua che scorre all’interno di apposite tubature. Ciò significa che l’apparato non è dotato di un serbatoio di accumulo e l’acqua raggiunge in tempi brevi la temperatura desiderata.

Vantaggi: funzionalità e consumi

Come già accennato, in contesti diversi, le due tipologie di scaldabagno possono garantire diversi vantaggi, soprattutto in termini di funzionalità di utilizzo e impatto sui consumi domestici.

Uno degli aspetti che può incidere sulla scelta è l’investimento iniziale: i sistemi a elettricità possono essere facilmente messi in opera a fronte di una spesa piuttosto contenuta; in aggiunta, tanti modelli sono disponibili anche online, tramite shop specializzati come Emmebistore, che consentono di valutare opzioni diverse per individuare quella con il miglior rapporto tra qualità e prezzo. Gli scaldabagni a gas, invece, implicano un investimento iniziale più oneroso ma, nel complesso, rappresentano la scelta migliore se gli impianti domestici sono già predisposti all’installazione dell’apparato.

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Dal punto di vista dei consumi energetici, in assenza di vincoli tecnici o materiali, è preferibile optare per uno scaldabagno a gas, dal momento che il combustibile (metano o GPL) ha un costo mediamente più basso rispetto all’elettricità. Inoltre, questo tipo di tecnologia prevede che il sistema entri in funzione solo quando c’è necessità di usufruire di acqua calda; gli scaldabagni elettrici, invece, scaldano l’acqua prima (modelli ad accumulo) oppure all’instante, ma assorbendo molta potenza; nel secondo caso, necessitano quindi di un impianto adeguato, che possa reggere l’assorbimento senza andare in cortocircuito. 

Di contro, lo scaldabagno elettrico è una soluzione piuttosto versatile, spendibile in contesti applicativi diversi, anche laddove sarebbe troppo complicato o costoso realizzare le predisposizioni per l’allaccio di un modello a gas. Infine, bisogna tener conto del numero di inquilini della casa e di quelli che potrebbero essere i consumi medi su base mensile; per nuclei familiari numerosi, lo scalsabagno a gas è generalmente preferibile mentre per utilizzi saltuari quello elettrico può essere una valida alternativa.

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