Breve storia degli Europei di calcio
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Breve storia degli Europei di calcio

La prima edizione si tenne nel 1954 voluta dal francese Henri Deaulanay. Finora tre vittorie per Francia e Spagna e due per l'Italia

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28 Giugno 2024 - 22.01 Culture


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di Niccolò Bellaccini

Tutti abbiamo ancora fresco il ricordo del gol miracoloso di Zaccagni contro la Croazia, che ha permesso all’Italia di qualificarsi agli Ottavi di Finale del torneo; prossimo avversario sarà la Svizzera, con la quale abbiamo più di un conto in sospeso. Ma, facendo più di un passo indietro, quando sono nati i Campionati Europei di Calcio?

Tutto ha avuto origine per merito del dirigente sportivo francese Henri Deaulanay, ex arbitro e tra i fondatori dell’UEFA (1954), per il quale venne eletto segretario generale.

Proprio agli inizi dello svolgimento di questo ruolo, a Deaulanay venne in mente l’idea di istituire una manifestazione dedicata alle rappresentative nazionali continentali in sostituzione della troppo limitata Coppa Internazionale, riservata esclusivamente ad una certa élite di Nazioni (Italia, Jugoslavia, Svizzera, Austriaca, Ungheria e Ceco-Slovacchia).

Il primo europeo venne disputato in Francia nel 1960, con sole 4 rappresentative nazionali partecipanti: Unione Sovietica (vincitrice), Jugoslavia (seconda classificata), Ceco-Slovacchia (sul gradino più basso del podio) e Francia (quarta, nonché paese ospitante).

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La competizione è disputata da sempre ogni 4 anni, e sotto il regolamento dell’UEFA.

Fino al 1976, edizione compresa, le Nazioni partecipanti rimasero 4, e venivano selezionate tramite le Qualificazioni; terminata la prima fase di qualificazione, l’evento veniva svolto sul territorio di una delle 4 rappresentative qualificate: Spagna 1964 (vincitrice), Italia 1968 (vincitrice), Belgio 1972 (vinse la Germania dell’Ovest), Jugoslavia 1976 (vinse la Ceco-Slovacchia).

Dal 1980, edizione svoltasi in Italia, l’UEFA decise di allargare la partecipazione a 8 squadre con la vittoria in Finale della Germania dell’Ovest contro il Belgio.

La caduta del muro di Berlino del 1989, e lo scioglimento dell’Unione Sovietica e della Jugoslavia dei primi anni ’90, consentirono di avere molte più rappresentative Nazionali ai Campionati Europei, passando prima a 16 per arrivare poi alle attuali 24.

In testa all’albo d’oro delle vittorie troviamo Germania e Spagna con 3, mentre la nostra Italia, detentrice del trofeo grazie alla vittoria ottenuta nel 2021 (Europeo svolto con un anno di ritardo a causa del Covid-19), attualmente è ferma a 2 vittorie (1968 e appunto 2021).

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