La GAM di Torino inaugura "SilenzioSuono - SoundSilence"
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La GAM di Torino inaugura "SilenzioSuono - SoundSilence"

L'esposizione vuole essere un viaggio estatico che, grazie ad un connubio tra sonoro e visivo, ripercorre la storia dell'arte contemporanea.

La GAM di Torino inaugura "SilenzioSuono - SoundSilence"
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28 Giugno 2024 - 22.47 Culture


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La Galleria d’Arte Moderna di Torino (GAM) apre un nuovo capitolo della sua collezione con la mostra SilenzioSuonoSoundSilence“, curata da Elena Volpato. L’esposizione, che è stata inaugurata giovedì 27 giugno, presenta al pubblico una straordinaria raccolta di 471 dischi d’artista, il cui nucleo principale è stato raccolto negli anni da Giorgio Maffei e successivamente ampliato dalla GAM stessa.

La collezione raccoglie le più importanti sperimentazioni in ambito sonoro e poetico collocabili tra il XX e XXI secolo. Si va dalle prime opere futuriste, con performance di declamazione dinamica ed esecuzioni musicali di Filippo Tommaso Marinetti e Luigi Russolo, passando per il Dadaismo, con opere di Richard Huelsenbeck, Kurt Schwitters e Tristan Tzara, fino ad arrivare alle sperimentazioni contemporanee.

Tra i molteplici artisti rappresentati figurano Arthur Petronio, Karel Appel, Jean Dubuffet, Isidore Isou, Yves Klein, John Cage, Joseph Beuys, Yoko Ono, Nam June Paik, William Burroughs, Allen Ginsberg, Lawrence Weiner, Laurie Anderson, Christian Boltanski, Christian Marclay e Martin Creed, solo per citarne alcuni.

La mostra tenta di offrire ai visitatori un’esperienza completa, pertanto sarà possibile non solo ammirare le copertine dei dischi, molte delle quali disegnate dagli stessi artisti, ma anche ascoltare tutte le tracce audio, comprese quelle conservate nella rinnovata Videoteca della GAM.

Come spiega la curatrice Elena Volpato:”Il grande lavoro che è stato fatto in questa collezione è stato digitalizzare interamente tutte le tracce di questi dischi. Si potranno ascoltare tutte le tracce contenute in questi vinili e sfogliare tutti i booklet che li contengono, che spesso sono altre opere d’arte”. Presenti anche le prime 13 uscite della Xong collection – Artist Records, una costola di Xing dedicata ad artisti che esplorano il campo sonoro come piattaforma espressiva.

La serata inaugurale, nell’Arena Paolini, ha visto susseguirsi tre performance: Riccardo Baruzzi, con la soprano Elena Busni, ha presentato i “Cinque Punti“, un’opera che esplora il rapporto tra disegno, pittura e musica ispirata al Trattato della Pittura di Leonardo Da Vinci; Francesco Cavaliere ha offerto invece i “Corpi abissali-primo piano stelle O“, un’attivazione della sua scultura di vetro “Sàbanas II” parte dell’ensemble “Abyssal Creatures“; Jacopo Benassi e Untitled Noise hanno eseguito “ROZZO“, una decostruzione di “Venus in Furs” di Lou Reed e “The End” dei Doors, con una combinazione di musica e fotografia in una performance interattiva.

“SilenzioSuono” rappresenta un’opportunità unica per esplorare l’intersezione tra arte visiva e sonora, che per il pubblico si traduce in un’esperienza immersiva nel mondo dell’arte contemporanea. La mostra è sostenuta dal PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea e promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Come sottolinea Volpato si tratta di una mostra che va oltre la semplice esposizione: “Fare questo in un museo di arte moderna e contemporanea è importante. Questo progetto è motivato dalla speranza che giovani studiosi, ricercatori e curatori vengano qui per ascoltare questi dischi e conoscerli nella loro vera natura di opera singola.”

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