Una scoperta che sta facendo il giro del mondo della musica classica: un trio d’archi inedito di Wolfgang Amadeus Mozart è stato rinvenuto nelle profondità di una biblioteca tedesca. Composto quando il giovane prodigio era probabilmente ancora adolescente, questo manoscritto rappresenta un vero e proprio tesoro nascosto, un frammento di un puzzle che ci permette di comprendere meglio la genesi del genio musicale di Salisburgo.
Il brano, intitolato “Ganz kleine Nachtmusik“, è un’opera delicata e intima, composta da sette movimenti in miniatura per trio d’archi. La sua scoperta, avvenuta durante la compilazione dell’ultima edizione del catalogo Koechel, l’archivio definitivo delle opere musicali di Mozart, ha suscitato grande entusiasmo tra gli studiosi.
Questo nuovo ritrovamento ci svela un volto inedito di Mozart, lontano dalle grandi opere che lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Il giovane compositore, ancora in fase di sperimentazione, si rivela qui attraverso un’opera più intima e personale, che riflette la sua passione per la musica da camera. Il manoscritto, databile intorno alla metà o alla fine degli anni ’60 del Settecento, è stato realizzato da una mano esperta, probabilmente quella di un copista. L’inchiostro marrone scuro e la carta fatta a mano di colore bianco medio contribuiscono a creare un’atmosfera di autenticità e di fascino antico.
Si tratta di un evento di straordinaria importanza per la musicologia che non solo arricchisce il nostro patrimonio culturale, ma ci offre anche l’opportunità di riscoprire un Mozart più giovane e meno conosciuto. L’esecuzione in prima mondiale del brano, avvenuta a Salisburgo, ha dimostrato come la musica di Mozart continui a emozionare e a affascinare il pubblico di ogni epoca. Questo nuovo ritrovamento ci ricorda che il genio del compositore salisburghese è ancora in grado di sorprenderci e di rivelarci nuovi aspetti della sua straordinaria creatività.