Pierluigi Lanfranchi (Bergamo, 5 dicembre 1973). Vive tra Amsterdam e Aix en Provence. Dopo le due raccolte di poesia, Latitudini (2008) e Il tempo che trova (2021), Lanfranchi è da poco giunto alla sua terza silloge per l’editore Valigie Rosse di Vecchiano (Pisa), Controfigure, pubblicata in quanto vincitrice del Premio Ciampi 2023.
La poesia “Sayat Nova riflette sulla possibilità di essere libero” di Pierluigi Lanfranchi fa parte della
raccolta Controfigure.
Di Pierluigi Lanfranchi “Sayat Nova riflette sulla possibilità di essere libero”
Lettura di Gabriele Bisconti
Ti sembra di trascorrere la vita
in preda dell’angoscia e del terrore
in fondo a un pozzo senza via d’uscita
come Gregorio l’Illuminatore.
Non fai che calcolare con le dita
gli anni che restano, i minuti, le ore.
Ma la giusta misura della vita
non è di certo il tempo, è lo stupore.
Se imparerai ad accettare che
di una nuvola, un volto, una risata
non conta veramente quanto dura,
sarai per sempre libero anche se
si presentasse un qualche Tiridate
a ricacciarti nella fossa oscura.