La trasmissione di dati nello spazio è una sfida enorme, specialmente quando si tratta di inviare informazioni dalla Luna alla Terra. Tuttavia, la Nasa sta cercando di superare questa difficoltà sperimentando una nuova tecnologia laser che sarà utilizzata nelle future missioni umane verso il nostro satellite.
La tecnologia laser per le comunicazioni spaziali
La Nasa ha lanciato due satelliti dimostrativi per gettare le basi delle future comunicazioni laser: il primo è stato Lcrd, il primo satellite laser dell’agenzia, lanciato nel dicembre 2021, e il secondo è stato il piccolo satellite Tbird, lanciato nel 2022, che ha raggiunto una velocità di trasmissione dati di 200 gigabit al secondo grazie alla comunicazione laser.
Inoltre, la Nasa sta preparando la missione Illuma-T, che dovrebbe partire alla volta della Iss nel corso del 2023 per testare il collegamento laser tra la stazione spaziale e il primo satellite, Lcrd.
Artemis 2: la missione umana sulla Luna
La Nasa ha già in programma la prossima missione umana sulla Luna, Artemis 2, prevista alla fine del 2024. Questa missione porterà i 4 astronauti Christina Koch, Jeremy Hansen, Victor Glover e Reid Wiseman intorno alla Luna a bordo della navicella Orion con equipaggio. Il sistema di comunicazione laser O2O sarà installato sulla navicella e trasmetterà immagini ad alta risoluzione del nostro satellite sulla Terra, gettando così le basi per le comunicazioni spaziali del futuro.
La tecnologia laser
La tecnologia laser rappresenta una grande opportunità per la Nasa di migliorare le comunicazioni nello spazio, in particolare per le future missioni umane sulla Luna. Le sperimentazioni in corso e le missioni future come Artemis 2 potranno testare la tecnologia e gettare le basi per una migliore trasmissione dati nello spazio. La Nasa si sta impegnando per superare le difficoltà della comunicazione spaziale e la tecnologia laser rappresenta un passo importante verso il futuro delle missioni spaziali.